Sweetest Banana Cake
Questo blog di cucina, ammetto, sembra sempre più un blog di dolci. Mea culpa, alzo le mani e mi scuso…ma intanto ho una nuova ricetta da postare, ed è nuovamente un dessert/merenda/colazione.
Ho sperimentato questa ricetta in uno di questi pomeriggi lunghi e uggiosi, perfetti per rinchiudersi in casa e vagare tra la cucina e il soggiorno (film-torta-film, lo schema che regna in questo periodo). Non mi dilungo oltre, solo aggiungo un piccolo consiglio: provate questa torta come ho fatto io, guardando un film (consiglio across the universe) con un’amica accanto.
Potrebbe essere la svolta.
## Sweetest Banana Cake
Ispirata alla Clementine Bakery’s Banana Cake su The Wednesday Chef
Torta:
- 2 1/2 tazze di farina per dolci (se di tipo 00, toglietene un paio di cucchiai)
- 2 1/3 tazze di zucchero
- 3/4 cucchiaino di lievito per dolci
- 1 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- 1 cucchiaino di sale
- 3 banane grandi e molto mature
- 1 uovo 1/2 tazza di panna o latte
- 1/3 di tazza di olio d’oliva
- 1 1/2 cucchiaino di vanillina o aroma di vaniglia
Glassa:
- 180 g di formaggio cremoso (philadelphia o ricotta confezionata)
- 50 g di burro a temperatura ambiente
- 1/3 di tazza di zucchero a velo
- 3 cucchiai di yogurt magro
Preriscalda il forno a 180° C e fodera di carta da forno una teglia (io ne ho usata una quadrata di dimensioni 20×30 circa, ma la forma è a vostro piacimento, anche rotonda fa la sua figura).
In una terrina mescola farina, zucchero, bicarbonato, lievito e sale. Separatamente, frulla le banane (o schiacciale con una forchetta), aggiungi l’uovo, il latte o panna, l’olio e la vanillina.
Infine incorpora gli ingredienti asciutti al composto di banana ad ottenere un bel composto liscio, scodella il tutto nello stampo da torta e inforna. La cottura va dai 35 ai 40 minuti, e comunque finché il proverbiale stuzzicadenti infilato al centro non ne uscirà asciutto.
Mentre la torta cuoce, prepara la glassa sbattendo il formaggio con il burro, lo yogurt e lo zucchero a velo fino a rendere il tutto liscio e omogeneo. No ai grumi!
Una volta cotta, la torta dovrà essere raffreddata prima di poter accogliere propriamente la glassa. Per una resa ottimale, lasciala in frigo finché non giungerà il momento di servirla, così che la glassa si solidifichi.
P.S. Accompagnatela con del té Earl Grey…è la morte sua. Credetemi.