Rincorrendo l’estate
Mia madre mi ha abituata, fin da piccola, all’amore per la verdura e, in particolar modo, per le zuppe. Durante i mesi freddi non c’è giorno che passi senza che lei prepari una crema calda per cena, e devo dire che la cosa mi ha sempre dato una certa sensazione di sicurezza.
Mi direte voi: ora siamo a luglio, che ce lo dici a fare? Beh, mia madre ha trovato la soluzione: da qualche parte ha scovato una ricetta del gazpacho andaluz, e l’ha adattata fino a trovare la sua personale versione. Ora che abito sola, d’estate la ripropongo spesso e volentieri.
Grazie a mamma Elena.
## Gazpacho della Nena
- 5 pomodori ramati maturi
- 1 peperone, più uno per guarnire
- 1 cipolla rossa di tropea
- 1 cetriolo, per guarnire
- Pane raffermo
- 2-3 spicchi di aglio
- Una manciata di basilico fresco
- sale, pepe, limone, olio
Metti sul fuoco una pentola d’acqua. Una volta che questa è giunta a bollore spegni il fuoco, butta i pomodori e lasciali sbollentare per circa trenta, quaranta secondi. Non si devono cuocere! Scolali e passali sotto l’acqua fredda: ora sono pronti per essere pelati velocemente. Pratica un taglio a croce su ognuno uno dei pomodori e sbucciali.
Taglia a pezzettoni i pomodori e mettili a riposare in una terrina con aglio, sale, olio e pepe. Nel frattempo taglia a pezzetti la cipolla e uno dei peperoni e, a parte, il cetriolo e il peperone per guarnire. Taglia il pane raffermo a dadoni e passali in forno con un po’ di olio, finché non saranno dorati. In alternativa, io li taglio a fette e li faccio tostare tipo bruschetta (volendo si possono anche passare con dell’aglio).
Aggiungi la cipolla e il peperone ai pomodori riposati, togli gli spicchi d’aglio (rimane il sapore ma si evitano tragedie durante il pasto), e con un mixer frulla tutto, fino ad ottenere una crema liscia.
Aggiusta di sale, aggiungi uno spruzzo di limone e servi con la verdura a pezzi e i crostini caldi. Per le serate calde è la soluzione ideale.