Hummus, my way
L’hummus è il piatto perfetto: leggero, nutriente e, soprattutto, buono. Ma buono davvero! È una ricetta perfetta per il pranzo, decisamente guilt-free e adatto a tutte le diete (celiaci, vegani, intolleranti al lattosio, fatevi avanti!). Unico problema, i ceci: richiedono un preavviso di almeno una giornata per essere cucinati a dovere, dovendo passare molte ore a bagno. Ad ogni modo, nel caso la voglia sopraggiunga all’improvviso, si può ottenere un discreto risultato dai ceci in scatola, meno gustosi ma assolutamente dignitosi.
Io lo cucino spesso, e a poco a poco ho introdotto piccole aggiunte e variazioni, fino a raggiungere il mio hummus. Ve lo presento, sperando di avere gusti simili ai vostri. Bon appétit!
Hummus di Anna
- 2 manciate di ceci secchi
- 3-4 pomodori secchi (sott’olio o meno)
- 1 cucchiaio di semi di sesamo
- 1 cucchiaio di semi di coriandolo
- 1 piccolo porro
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 3-4 cucchiai d’acqua
- sale q.b.
I ceci sono la cosa più lunga da preparare. Dopo averli lasciati a bagno per una notte, bisogna cuocerli per un paio d’ore, affinché siano morbidi mantenendo la propria forma. Ah, un cucchiaino di bicarbonato nell’acqua aiuta ad ammorbidire i legumi.
Taglia a rondelle il porro (solo la parte bianca e verde chiaro) e spezzetta i pomodori secchi. Pesta grossolanamente i semi di coriandolo.
Una volta cotti, trasferisci i ceci in un contenitore con tutti gli ingredienti e con un mixer a immersione trita il tutto fino a raggiungere una consistenza cremosa, aggiungendo acqua nel caso il composto risulti troppo secco. Servi con verdure crude, polpette, pane tostato, o qualsiasi cosa ti venga in mente.
P.S. In un impeto di primaverilità, oggi ho pranzato con hummus e insalata di pomodoro con cavolfiore crudo, e mi ritengo largamente soddisfatta. TRY!