Anna

Gran ritorno al cioccolato

Ritornare è sempre un po’ difficile.
Ho passato qualche mese ad occuparmi un po’ di me, dell’università,
delle persone che mi stanno attorno, e ora che tutto è in ordine posso
ritornare ad occuparmi di questo blog.
L’ispirazione mi è arrivata da Ade, che questo weekend è stata ospite
a casa nostra e ha preparato una ricetta che avevo lasciato da parte da
un po’. Quale occasione migliore per riproporla qui?

Questa è una torta semplicissima, vegana, senza nulla in più
dell’indispensabile. Questa volta ho provato a farla in versione muffin
(unica differenza: molti stampini invece di un solo stampo, semplice).
Se non avete nulla da fare e insorge la voglia di cioccolata, tirate su
le maniche e preriscaldate il forno, in dieci minuti sarà tutto infornato.

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Torta essenziale al cioccolato

(adattata da joy the baker)

Preriscalda il forno a 180°C, poi prepara dei pirottini in alluminio, imburrandoli o, come ho fatto io, foderandoli con pirottini di carta. Taglia il cioccolato a pezzettoni e mettilo da parte, cercando di non mangiarne la metà durante la preparazione (come invece ho fatto io).

In una terrina grande, mescola gli ingredienti secchi, bene, e in una più piccola tieni olio e caffè. Aspetta che la temperatura del caffè scenda, poi incorpora gli ingredienti umidi nella terrina grande. Quando l’impasto si presenterà omogeneo, aggiungi il cioccolato rimasto e mescola finché non sarà ben distribuito. Dividi l’impasto nei pirottini e inforna per 30-35 minuti, nel dubbio passa alla prova dello stuzzicadenti (vedi post precedenti).

Nel caso della torta il tempo impiegato è lo stesso, ma se la preferite un po’ più secca lasciatela in forno dieci minuti in più. Lasciate raffreddare i muffin o la torta su una gratella, poi serviteli (/la) tiepidi. Nel caso siate soli e siete inclini ai peccati di gola, evitate di starci troppo vicino: meglio tenerla ben riposta in uno scaffale in credenza. Devo ancora trovare qualcuno che non chieda il bis.

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